Harry, ti presento Sally: il labile confine tra amicizia e amore

Harry, ti presento Sally è una commedia romantica che si colloca tra i classici della filmografia hollywoodiana. Diretto da Rob Reiner e scritto dalla strepitosa Nora Ephron, il film racconta un amore contrastato dai soli detentori di questo sentimento, i protagonisti: Harry (Billy Crystal) e Sally (Meg Ryan).

Durante un viaggio in macchina verso New York, Harry e Sally si dimostreranno l’uno l’opposto dell’altra: Lui, uomo cinico e pessimista e lei, donna ingenua e ottimista. Dopo un apparente addio i due si incontreranno altre due volte fino ad innamorarsi definitivamente.

Pessimismo e ottimismo

Il film non si comporta come la classica commedia romantica, bensì si articola attraverso riflessioni astute e pareri contrastanti che ne risaltano l’intelligente struttura narrativa. Harry è una persona pessimista, sostiene di avere un “animo oscuro”, quindi non si aspetta molto dalla vita, a sostegno di questo c’è il burrascoso divorzio che affronta. Sally, invece, è ottimista, anche lei affronta un divorzio ma non si lascia scoraggiare dalla faccenda, mostrandosi forte e imperturbabile. I due modi di essere si scontrano fino a confluire in un’amicizia che risponde alla domanda posta all’inizio del film: “Uomo e donna posso essere amici?”.

Ed è proprio il conflitto uomo/donna l’ingrediente segreto di questa commedia. Ma non è una semplice battaglia dei sessi, piuttosto è un abbattimento delle convinzioni di genere scaturito da un genuino scambio di opinioni. Le battute sagaci e le splendide e uniche interpretazioni, fanno di questa commedia un grande spunto di riflessione proprio sui rapporti umani.

Amicizia e amore

Quand’è che ci si innamora e perché? Queste sono domande a cui non serve rispondere quando si intraprende una relazione, perché semplicemente non si indaga su un qualcosa che consideriamo innato. L’amore è qualcosa di fuori dalla nostra portata, non possiamo controllarlo, figurarsi dargli una spiegazione. Harry, ti presento Sally però ce lo mostra. Il tutto parte con un amicizia che smaschera i veri caratteri dei due. L’ottimismo di Sally è in realtà un copertura che nasconde la sua inadeguatezza e scarsa autostima. Mentre il pessimismo di Harry è semplicemente uno scudo per pararsi dalle batoste della vita. Entrambi hanno paura e cos’è l’amore se non affrontare insieme tutto questo.

Harry, ti presento Sally è un film che fa scuola per tutti gli aspiranti sceneggiatori. Per quanto il tempo possa fare il suo corso questo film resterà immutato, perché si aggancia a dei temi che non smetteranno mai di essere attuali e conflittuali.

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