Come il formato cinematografico traduce la storia

Sapevate che la scelta del formato cinematografico non è soltanto frutto di una questione stilistica? E no, perché il formato cinematografico ha alle spalle un pensiero artistico che traduce la storia.

Il cortometraggio scritto da Dave Given e diretto da Vincenzo Lamagna, “Un bacio di troppo”, esprime a pieno il legame che unisce il pensiero artistico e il formato cinematografico.

La storia racconta un amore tossico, opprimente ed estremamente egoista e il formato adottato è stato modellato proprio su questi temi. L’1:66 è un formato atipico, non viene molto utilizzato oramai, ma per la nostra storia calzava a pennello. Uno spazio limitato dove due persone sono costrette a conviverci.

Hai letto l’intervista fatta allo sceneggiatore del corto Dave Given? Be’, se ancora non l’hai fatto CLICCA QUI

Dave Given ci racconta:

L’amore opprimente che si respira nella narrazione è conseguenza di un rapporto tossico. Il legame che c’è tra Ciro e Maria è un legame fatto di necessità e, a parer mio, l’amore non dovrebbe essere una necessità, piuttosto una predisposizione.”

Oggi, nella magnifica cornice del Napoli Film Festival, si terrà la proiezione di “Un bacio di troppo”. Questo progetto sta seguendo un percorso festivaliero davvero straordinario e noi non possiamo essere che fieri di questo.

Vi aspettiamo in tanti all’auditorium di Santa Luisa Di Marillac in Via Andrea d’Isernia 23.

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