La categoria documentario

La categoria documentario è il prossimo genere filmico che andremo a trattare del NaNo Film Festival. L’evento si terrà al teatro TAN di Piscinola dal 9 al 12 giugno CLICCA QUI

Il nostro festival divide la categoria documentario in due sezioni, il documentary short e il documentary feature. Questo perché prendiamo molto a cuore tale genere. La nostra associazione è nata con un documentario e continua a spaziare con questa modalità di racconto.

Cafè-Storia di una ribalta napoletana e Caffè e Vino sono i due lungometraggi documentaristici che abbiamo prodotto. Essendoci confrontati più volte con questa realtà cinematografica sappiamo benissimo quanto impegno e quanta dedizione ci vuole per questo lavoro.

Documentare la realtà, ma documentarla sempre con delle esigenze drammaturgiche. Quando documentiamo per il cinema andiamo a riportare i fatti che saranno poi i protagonisti del film, ma lo facciamo con una consapevolezza cinematografica.

Documentando partiamo da una domanda essenziale, che poi troverà la sua risposta alla fine del film.

La categoria documentario: i diversi tipi di documentario

Racconto dal mio punto di vista, oppure mi limito a riportare i fatti? Ho un parere sulla faccenda, oppure voglio solo raccontare quello che si trova davanti la macchina da presa. Queste sono domande fondamentali per comprendere che influenza abbiamo sul film.

Esiste poi genere mockumenatry. Quest’ultimo è chiamato anche “falso documentario”. Si tratta di una messa in scena di attori che recitano davanti ad un telecamera e interagiscono direttamente con essa. Esempi di mockumentary si possono trovare nel cinema come in televisione.

Lo scorso anno del NaNo Film Festival è stata proprio la categoria documentario ad avere la meglio sulla gara dei corti selezionati. Il senso del cacao è un documentario toccante ed esteticamente ineccepibile. Lo scorso anno si è dovuto confrontare con film di un livello molto alto, ma è comunque riuscito a portarsi a casa la vittoria.

I documentari sono un genere da non sottovalutare, perché essi riescono a stupirci ed emozionarci in maniera del tutto inaspettata.

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