Il racconto

Il racconto è ciò di cui abbiamo parlato in questi ultimi mesi. Articoli su articoli che offrivano le informazioni necessarie per spalancare le porte della scrittura cinematografica. Ora, però, tiriamo le somme.

Quanto avete appreso da questi articoli non deve servire da formula, ma come base solida per poter spaziare all’interno della vostra mente da scrittori. Conoscete voi stessi, conoscete il mondo e, infine, parlatene.

Non abbiate paura di sbagliare. Non preoccupatevi troppo della grammatica quando scrivete, fate uscire tutto ciò che pensate. Scrivete su blocchetti di carta, scrivete su una pagina word, scrivete sulla vostra mano e traducete i vostri pensieri in parole.

Il racconto consente di fare ordine nelle vostra mente. Un racconto non si discosta mai dalla realtà, ma consente di esprimere l’essenziale in una vita così piena di sfumature e di contraddizioni.

Non partite col essere originali, non è mai un buon punto di partenza. Partire da un’idea semplice che esprima soggetto e azione, in seguito sviluppate ciò che ne consegue (CLICCA QUI).

Credete in voi stessi e se non basta, perché certe volte non basta, credete nell’amore. Per diventare scrittori dobbiamo abbandonare la nostra identità più cinica, è opportuno addentrasi nei sogni, nelle speranze e nei sentimenti che ci mettono in discussione. E’ un atto di fede. E’ essenziale credere in qualcosa, se non credete non vivete, e se non vivete non potete riportare la realtà in un racconto.

Miles Morales: Come saprò di essere pronto per essere Spider-Man?
 
Peter Parker: Non lo saprai. Essere Spider-Man è un atto di fede.

-Spider-Man - Un nuovo universo

 Benvenuti scrittori in erba. Il mondo è alla vostra mercé, ma mi raccomando, ponetevi le domande giuste, non impelagatevi su questioni futili. Dalla settimana prossima comincerà una nuova rubrica. Spero d'essere stato utile, per me lo è stato davvero tanto.  

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