Seaspiracy: l’ecosostenibilità non è abbastanza

L’ecosostenibilità non è abbastanza

In Seaspiracy l’ecosostenibilità non è abbastanza. Seaspircy è un documentario prodotto da Netflix e uscito sulla piattaforma il 24 Marzo 2021. Il film diretto dal giovane Ali Tabrizi è un resoconto di tutto ciò che accade alla fauna che popola i nostri mari e oceani. Il documentario parte da un semplice concetto: La plastica inquina e uccide. Una delle frasi cardine dell’ecosostenibilità. Ma non è così semplice. Affermare che la plastica inquina sarebbe minimizzare la questione.

I mari e gli oceani occupano l’80% del nostro pianeta e sono i responsabili anche dello smaltimento dell’inquinamento. Infatti, la fauna e la flora marina assorbono una grande quantità di anidride carbonica, permettendo al nostro pianeta di non trasformarsi in una geoide tossico. Inquinare e distruggere le nostre acque sarebbe stupido e, praticamente, un suicidio.

Ali Tabrizi viaggia da un capo all’altro del mondo e affronta una sempre più scomoda e orribile verità…l’ecosostenibilità non è abbastanza. Partendo da una semplice cannuccia di plastica fino ad arrivare alla commercializzazione ittica. L’industria di pesce ha un impatto devastante sul nostro pianeta. Industrie ittiche che praticano abusi di ogni genere sull’ecosistema marino e che, uccidono, seviziano e vendono le bugie che raccontano al mondo intero.

Per visitare il profilo del regista Ali Trabizi CLICCA QUI

Organizzazione che si presentano come tutori e protettori delle acque terrestri e che garantiscono di essere ecosostenibili, sono molte volte la causa della distruzione ambientale. E sì…perché quando si parla di ambiente non si discute solo di foreste e di deforestazione, ma si dovrebbe discutere sopratutto di mare e oceani.

Seaspiracy

Il cinema è uno dei più potenti mezzi di comunicazione. Ha il potere di trasmettere messaggi e di cambiarci. Questo blog dovrebbe trattare prettamente di argomenti cinematografici, è vero. Ma è anche vero che se abbiamo la possibilità di parlare di ciò che accade, ciò che ci sta distruggendo e che continuiamo ad ignorare, abbiamo il dovere umano di affrontare l’argomento. Siamo tutti sulla stessa barca, un frase che abbiamo sentito più volte ma che, probabilmente, non abbiamo capito affondo.

Seaspiracy non cerca di imporci un compito ma ci mette semplicemente dinanzi ad una palese e dura verità: Se non cessiamo di sfruttare in questo modo gli oceani andremo incontro ad un’estinzione di massa. Tutto questo è orribile da sentire e anche da scrivere…

La nano film non solo consiglia la visione di questo documentario, ma consigliamo soprattutto di ragionare e di agire il prima possibile.

D’altronde:

Nessuno può fare tutto da solo, ma tutti possiamo fare qualcosa…

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