Benvenuti alla terza edizione del NaNo Film Festival
In questi giorni si terrà al TAN di Piscinola dal 9 al 12 giugno la terza edizione del NaNo Film Festival. Quattro giornate interamente dedicate al cinema e a chi, soprattutto, si prodiga per questa meravigliosa arte narrativa.
Il programma del festival è visibile sui nostri canali social e sul blog personale della NaNo Film. Le serate del festival saranno incalzate da eventi all’esterno, nella zona Garden e proiezioni all’interno della sala.
Vincenzo Lamagna, membro della NaNo Film nonché direttore artistico del festival, dichiara:
“Da tre anni a questa parte ci cimentiamo nella realizzazione di questo evento cinematografico, ma lo facciamo sempre con un’ottica differente. Siamo un’associazione piuttosto giovane, abbiamo tanti sogni nel cassetto e svariati progetti che vogliamo mettere in pratica. Ognuno di noi è cresciuto guardando film, ognuno di noi ha storie da raccontare e sono orgoglioso che il nostro lavoro trovi del concreto con il NaNo Film Festival. Sappiamo quanto sia dura addentrasi in questo campo e, offrire un’opportunità a chi come noi si confronta con tale realtà ogni giorno è fondamentale. Abbiamo ancora molto da offrire. Ad ogni edizione del festival diamo sempre più di noi stessi. Stiamo maturando, cambiando e progettando, tutto questo facendo ciò che amiamo di più. In fondo, credo sia questo il miglior modo di vivere.”
Al Giugno Giovani, Gelsomina Prositto della NaNo Film, ha presentato ed esplicato la funzione di questo festival:
“Nasciamo come piccola casa di produzione cinematografica e poi come organizzatori di un festival di cortometraggi. Nonostante il premio sia cinematografico, in realtà l’evento non è soltanto dedicato al cinema, ma è un vero e proprio contenitore culturale. Il festival avrà degli eventi in contemporanea. Nella sala interna proiezioni cinematografiche dei cortometraggi in concorso e nella parte esterna ci dedicheremo alle interviste con gli autori, ma anche con autori letterari, quindi ci apriamo anche all’editoria. Poi lasceremo spazio, con un piccolo palco, ad autori musicali indipendenti della nostra città. Il nostro obiettivo è dare spazio a tutte le forme d’arte, soprattutto quelle indipendenti ed emergenti, che hanno bisogno di una vetrina.”
Il butterfly effect
Il tema di quest’anno sarà il butterfly effect. Quest’ultima si basa su una teoria secondo la quale anche le azioni apparentemente insignificanti possono generare i più grandi cambiamenti. Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo. Abbiamo il potere di cambiare le cose. Le sorti del nostro futuro sono nelle nostre mani. Inneschiamo il cambiamento e diamo vita ad un realtà che possa riservarci meraviglie in futuro.