Un contatto con il mondo
Il 4 settembre 2020 usciva sulla piattaforma Netflix un capolavoro documentaristico: My Octopus Teacher – Il mio amico in fondo al mare. Il film, è un vero e proprio contatto con il mondo. Diretto da Pippa Ehrlich e James Reed, ha conquistato la tanto ambita statuetta nell’edizione scorsa degli Academy Awards. La storia racconta l’assurdo e magnifico legame che si instaura tra un uomo e una piovra.
Il documentario, composto da immagini suggestive e al limite del surreale, è un tuffo nella natura oceanica. Man mano che la storia approfondisce il discorso uomo/animale entrano in ballo altri aspetti che la maggior parte di noi non considera. Il protagonista, Craig Foster, è un ex videomaker che decide di tuffarsi ogni giorno nell’oceano e studiarne i più particolari e bizzarri comportamenti. Avere un contatto diretto e reale con la natura ci cambia. Cambia le nostre emozioni, cambia il modo che abbiamo di percepire le cose e quanta importanza attribuiamo ai diversi aspetti che caratterizzano la nostra esistenza.
Il genere documentario
Il documentario è una delle tante forme di apprendimento di cui disponiamo, ma a differenza di questi ultimi il genere documentaristico ci dà la possibilità di riflettere attraverso l’ausilio di immagini e di storie…Non è cosa da poco. Questo genere filmico, attraverso storie spettacolari riportate sullo schermo, ci offre l’opportunità di pensarla diversamente e, addirittura, di modificare o migliorare il nostro atteggiamento nei confronti dell’argomento trattato.
Anche la Nano film si è cimentata in questo genere. Per capire di cosa si tratta CLICCA QUI
Questo prodotto Netflix è intrinseco di un magia che è davvero innaturale per quanto ironicamente l’argomento spieghi il suo opposto. Le immagini, la fotografia e la musica mettono in atto una sinfonia che evidenzia la bellezza e l’innocenza del nostro pianeta.
Quindi, nel caso non l’aveste visto, vi consigliamo vivamente di recuperare questa magnifica esperienza filmica. Magari e dico magari cambierà qualcosa dentro di voi e riuscirà a taccare nel profondo la vostra sensibilità.
Preserviamo ciò che è importante
Viviamo in un universo infinito, in una galassia gigantesca, dove al suo interno si colloca il nostro sistema solare composto da otto pianeti, di cui solo in uno c’è vita: il nostro. Questo non ci deve rendere orgogliosamente unici, anche perché noi non c’entriamo un bel nulla…Non prendetela nel modo sbagliato, ma è così. Siamo circondati da una bellezza infinita quanto l’universo e la diamo stupidamente per scontata, come diamo per scontato tante altre cose. Uomo, natura…siamo tutti collegati ad un filo che porta ad un’unico e imprescindibile elemento: la vita. Ciò che è difficile è capire a cosa dare la giusta importanza…e per te cos’è importante?