La scena di un film

La scena di un film è un mattone di un racconto cinematografico che, progressivamente porta al climax della storia. Scene, sequenze e atti, sono questi i tasselli fondamentali di un film. Oggi ci concentreremo sulla parte più piccola e, allo stesso tempo, più numerosa di una storia filmica.

La scena di un film influenza i valori in gioco di una storia, cambia il personaggio e crea delle complessità. Nessun dettaglio filmico può essere considerato un’inezia, niente è lasciato al caso, tutto è propedeutico ai fini della narrazione. Avete mai provato ad analizzare voi stessi e il mondo che vi circonda?

Un bravo scrittore deve saper analizzare e riconoscere i comportamenti umani. E’ necessario guardare il mondo attraverso occhi diversi rimuovendo le lenti dell’oggettività, che ci privano di una visione reale e profonda delle cose. L’esistenza è ricca di sfumature. Essa non è semplicemente una linea, i cui poli opposti (male/bene) ne delineano i contorni. I valori con i quali ci scontriamo ogni giorno sono vari e, soprattutto, sono personali. La vita è nostra e di nessun altro. E’ incredibile come una cosa che appartiene a molti abbia così tante sfaccettature. Nessuno può capire quello che avete passato, nessuno comprende ciò che provate e nessuno sa cosa vi ha portato ad agire in una certa maniera.

Progressioni di valori nelle scene di un film

Quando scrivete una scena iniziate col segnarvi il valore in gioco e campite se è verso il segno positivo o negativo. Esempio: Sara guida un furgone e trasporta un cadavere posto nel bagagliaio. Improvvisamente un passante le si para davanti. I valori in gioco in questo caso sono pericolo/salvezza ed è segnato in negativo. Sara teme che qualcuno possa scoprila e, guarda caso, un uomo mette in dubbio la riuscita dell’operazione. Ma andiamo avanti: Il passante si avvicina alla macchina e chiede informazioni per raggiungere una chiesa. La donna gli fornisce tutte le indicazioni necessarie e, in seguito, prosegue per la sua strada. La protagonista è fuori pericolo. Il polo finale della scena è positivo e indica il valore “salvezza”. Ricordate però: nulla è lasciato al caso. Più avanti quel passante potrebbe complicare il futuro del personaggio. Sono le progressioni dei valori a fare una scena (CLICCA QUI)

La scena di un film: il momentum

Azioni e reazione. E’ proprio questo che sta ad indicare il momentum. Quest’ultimo rende efficaci le scene, e si crea attraverso i punti d’azione. Ogni scena è per il protagonista un modo per interagire con il suo mondo e ad ogni interazione corrisponderà una reazione che, causerà un’ulteriore azione e così via. In tal modo la vostra sceneggiatura sarà coesa. Per il protagonista la scena di un film deve rappresentare un mezzo per giungere al suo obiettivo, se così non fosse scartatela o riscrivetela. Così come tentiamo di dare un senso alle nostre vite, dobbiamo farlo anche per le nostre storie.

Actions speak louder than words.

-Jonathan Larson, Tick, Tick Boom

Mostrare non raccontare. Parlare on the nose (esplicando a parole tutto ciò che proviamo) non è mai la soluzione ideale. I personaggi si evolvono esclusivamente grazie alle azioni ed è lì che dobbiamo puntare in una scena.

Ritenetevi unici in un mondo fatto di copie. Siate reali: arrabbiatevi, soffrite e amate. Così facendo vivrete nella maniera più peculiare possibile. Ma se vi ostinerete ad emulare, vi priverete di qualsiasi emozione. Non abbiate paura di essere voi stessi e costruite le vostre storie…mattone per mattone.

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