La CGI ha effettivamente cambiato il cinema? Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo spendere qualche parola in merito alla CGI e spiegare nel dettaglio di cosa si tratta e, soprattutto, come ha inciso nel modo di fare cinema. La CGI deriva dal termine Computer-generated imagery(immagini generate al computer) ed è uno degli aspetti della computer grafica(CG). La computer grafica ci permette di osservare le immagini sul computer direttamente in 3D.
I primi prodotti CGI nel cinema
Il primo film ad aver adottato la CGI fu “Il mondo dei Robot” di Westworld nel 1973. Ma anche saghe come quelle di “Star Wars” o di “Alien” hanno approcciato più volte a questa nuova e rivoluzionaria tecnica. In quegli anni la computer grafica veniva sfruttata quasi esclusivamente per i film di fantascienza. In qualche modo, si evitava di utilizzarla, anche perché, tale tecnica, non era sviluppata come lo è ora. Quindi si rischiava di incorrere nell’effetto Uncanny Valley. Questo effetto si riferisce alla capacità umana di riconoscere cose che assomigliano stranamente agli umani, ma sono leggermente fuori posto. In parole povere, non era bello a vedersi. Film come “Titanic”(1997) di James Cameron che oggigiorno sarebbe stato sviluppato con un grande aiuto da parte della computer grafica, in quei tempi Cameron cercò di farne quasi sempre a meno. Una produzione che costò milioni ma che ci ha regalato un vero e proprio gioiellino del cinema.
Il primo film ad essere girato interamente in CGI fu Toy Story. Uno dei film d’animazione Pixar più amati e conosciuti. Fu un radicale cambiamento per il genere d’animazione che, fino ad allora, aveva da sempre costruito il proprio mondo su due dimensioni(2D). Basti pensare alla gigantesca mole di classici Disney che erano stati fatti in precedenza. Si ragionava in termini differenti, l’animazione sembrava che non avesse limiti. A Toy Story seguirono tanti altri, come “A Bug’s Life”, “Monsters & Co.”, “Toy Story 2” ecc…
Negli anni 2000, la CGI iniziò ad essere maggiormente utilizzata nelle produzioni cinematografiche. La Pixar sfornava esclusivamente film in 3D e tanti altri film, anche live action, sfruttarono questa importante innovazione.
Motion Capture
La motion capture è uno degli aspetti più belli e fondamentali della CGI. La motion capture permette di registrare i movimenti del corpo umano e espressioni del viso, grazie all’ausilio di marcatori e di diverse telecamere, per poi riportarli dettagliatamente e digitalmente sul computer.
Per saperne di più sulla motion capture CLICCA QUI
Una sorta di motion capture viene utilizzata dapprima in animazione. Cercando di donare al personaggio animato aspetti e atteggiamenti più umani possibili. Con il passare degli anni, questa tecnica si è sviluppata ed è stata sfrutta sia nel genere d’animazione(“Polar Express”, “La leggenda di Beowulf”, “A Christmas Carol” ecc…) che nei live action( come Jar Jar Binks nella saga di “Star Wars”, oppure Gollum ne’ “Il Signore degli Anelli”)
La CGI oggi
La CGI ha effettivamente cambiato il cinema? Assolutamente sì. Non solo l’ha cambiato ma gli ha donato infinite possibilità stilistiche. Con il passare degli anni, la CGI si è evoluta, è stata perfezionata e ci offre ogni giorno che passa effetti visivi straordinari. Ormai molti registi adottano la tecnica della computer grafica, da Steven Spielberg con “Ready Player One ” a Shawn Levy con “Free Guy”. Esatto, ragazzi. Tutto questo per promuovere il nuovo film con Ryan Reynolds…In realtà no, non promuoviamo un bel niente, ci limitiamo a consigliare. A buon rendere 20th Century Studios!