Indiana Jones 5: l’insostituibile Harrison Ford

Le riprese del nuovo Indiana Jones sono ormai iniziate da qualche giorno in Gran Bretagna, alla regia James Mangold e davanti la camera, l’insostituibile Harrison Ford.

In questi giorni si festeggiano i quarant’anni dell’acclamata saga firmata Spielberg, prodotta dall’allora Lucasfilm: Indiana Jones. Era il 1981, e per la prima volta, il tanto amato e versatile attore Harrison Ford, vestiva i panni di un professore/ archeologo/ personaggio cinematografico più cazzuto di tutti tempi, con “Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta”. Il pubblico apprezzò molto le avventure di Indy. “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, segnò, apparentemente, il traguardo del filone cinematografico, risalente al 2008. Nonostante il film avesse sbancato al botteghino, incassando, in tutto il mondo, 790 milioni di dollari, venne criticato per l’eccessiva CGI, per il plot e per la sceneggiatura scadente.

Dato il malcontento generale, della produzione e dello stesso Ford, la saga fu per un po’ abbandonata, fin quando nel 2016, si iniziò a parlare di un sequel o addirittura di un reboot, che, vedeva Shia LaBeouf, il quale, nel quarto capitolo della saga aveva interpretato il figlio del Dr. Jones, come un possibile protagonista.

Spielberg abbandona il figliol prodigo

Successivamente, le voci su un reboot vennero smentite, ma quelle di un sequel vennero sorprendentemente confermate. Spielberg, tornava nuovamente a dirigere una delle pellicole più fortunate della sua filmografia e Harrison Ford, felice come un bambino, tornava a ricoprire uno dei ruoli che più amava, il caro e ormai vecchio Professor Jones.

Tutto sembrava andare secondo i piani,  all’archeologo americano avevano negato nuovamente la pensione e i nazisti erano sul piede di guerra ma –nein, nein, nein! –. Spielberg e lo sceneggiatore David Koepp, non trovando un punto d’incontro per un quinto capitolo, decisero di abbandonare il progetto, evitando così, forzature nella sceneggiatura. Ford, era pronto a consegnare cappello e frusta ma la Lucasfilm, ormai, capitanata dalla Disney dal 2012, decise di regalare un po’ di magia a questa folle produzione, ingaggiando, James Mangold, il quale, minacciato da un Topolino con un passamontagna e una Glock 17, accettò la regia del film.

James Mangold, regista molto apprezzato nel mondo di Hollywood , con film come “Wolverine – L’immortale”, “Logan” (uno dei cinecomic più belli in circolazione, per saperne di più CLICCA QUI) e soprattutto Ford v Ferrari, premiato agli Oscar 2020. Il regista, quindi, non estraneo a film d’azione, sembra essere perfetto per il ruolo. 

Non sono gli anni amore, sono i film…

L’insostituibile Harrison Ford, non è più l’uomo che faceva emozionare con un “Lo so” la principessa Leia, ma continua a essere uno straordinario attore. Alla veneranda età di quasi 79 anni, Ford continua a dare vita ai suoi personaggi. Basti pensare a “Blade Runner 2049” oppure “Star Wars: il risveglio della Forza”. Quindi tu che leggi e ti senti, anche se leggermente, intimidito da tutto ciò, è assolutamente normale, vai a mangiare e torna a leggere l’articolo.

Harrison Ford torna a combattere i nazisti

L’attore ha spiegato semplicemente che, il film approfondirà il passato del famoso archeologo. Alcune foto confermano la presenza dei nazisti nella trama, altre, invece, ritraggono Harrison Ford sul set con i tracking markers sul viso. I traking markers, sono una particolarità della motion capture che, ha lo scopo di modellare il viso dell’attore o addirittura di ringiovanirlo. Ci sono molti esempi di motion capture, come: A Christmas Carol, The Irishman, Avatar e così via. Per saperne di più riguardo questa tecnica CLICCA QUI

Che la performance capture sia utilizzata per diversi flashback nel film? Chissà…la trama resta ancora un’incognita. L’uscita di questo misterioso e atteso capitolo è prevista per il 29 luglio 2022. Noi siamo in trepidante attesa.

La saga di Indiana Jones, ha reso più temerari e curiosi noi bambini che, ascoltando la colonna sonora, composta da John Williams, sognavamo ad occhi aperti. Procuratevi cappello e frusta signori, il Dr. Jones sta per tornare.

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