Il vino è un incontro con i pensieri

Il vino è un incontro con i pensieri, un momento racchiuso in un calice che racconta una storia. In “Caffè & Vino – due mondi un documentario” si dà importanza proprio alle storie che questa bevanda racconta. Un tuffo nei pensieri che ci permette di conoscere noi stessi affinando i sensi e, soprattutto, di approfondire il discorso bevanda-momento. Perché un calice di vino non si collega puramente al discorso culinario del degustare, ma si presenta come un vero e proprio contatto con il mondo.

“Caffè & Vino”, oltre la semplice bevanda

Dovete capire che noi ci teniamo a particolarmente a questo film, non solo perché siamo stati i suoi fautori, ma perché ci ha aperto totalmente gli occhi. Il progetto documentaristico si propone di educare i lavoratori e i fruitori verso scelte responsabili con un occhio puntato sulla sostenibilità ambientale. Ci sono tante di quelle cose che diamo per scontate che pensiamo che un bicchiere di vino non esprima nient’altro se non la sua funzione enogastronomica.

Con questo documentario abbiamo girato l’Italia, scoprendo e confrontando le varie realtà vinicole, senza mai distogliere lo sguardo da tempi attuali, come l’inquinamento. Per saperne di più CLICCA QUI

Grazie ad interventi da parte dei maggiori esperti del settore, il film vuole sensibilizzare ed esplorare la storia che c’è dietro la coltivazione delle viti e la funzione che poi la bevanda va ad adempiere. E sì, perché il vino come il caffè, sono realtà che si declinano di popolo in popolo.

È proprio sul fondo del calice di vino che si raccolgono tutti nostri pensieri. Questo non incita a bere in maniera smodata, attenzione – anche se una buona bevuta, con un buon vino è pur sempre un toccasana- ma a sofferamarsi sugli aromi, i sentori che fanno di quel momento un punto di contatto con dei pensieri che non ci saremo mai sognati di formulare.

Non sottovalutate il potere catartico dell’enogastranomia. Il vino, assaporato con lo spirito giusto e con alle spalle una meticolosa ricerca, può donarci tanto.

Il vino è una bevanda per i popoli di cuore

Luciano De Crescenzo distingue due popoli. I popoli di cuore, quelli che assaporano il memento, lo vivono, ci soffrono e lo amano. E i popoli di libertà, quelli più razionali, più “quadrati”, a cui non serve raschiare dal fondo di un calice o di una tazzina per trovare nuovi significati e sentimenti. Il vino, come è ovvio che sia, è una bevanda che lascia riflettere, che si lascia corteggiare. Il vino è un incontro con i pensieri perché riesuma in noi quell’amore archetipico che nascondiamo ogni giorno e che, man mano che passa il tempo, dimentichiamo pure dove l’abbiamo riposto.

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